“Durante
la nostra mostra la domanda più frequente che
ci veniva rivolta era come mai avevamo deciso di raccogliere
presepi e cosa ci aveva spinto a farlo. Nella fretta
ed a causa della folla, che sempre anima la mostra,
abbiamo risposto che, come tutte le collezioni, si inizia
per caso con un piccolo pezzo e poi ci si fa prendere
la mano. Ma riflettendo e pensando con calma a questo
interrogativo, ci siamo accorti che la motivazione aveva
origini molto più intime e profonde. La ricerca
che l’uomo, da sempre, fa è in fondo il
senso che da al suo cammino, il desiderio di gioia e
di serenità: chi di noi non ne sente il bisogno
sempre? Non è questione di epoche o di periodi
storici, è un bisogno che ci portiamo dentro
sin dalla nascita. Ebbene, ripensandoci, quando iniziammo
a collezionare queste che in fondo sono piccole scene
di una stessa rappresentazione, avevamo, nel maneggiarle
e nel guardarle un senso di benessere e di serenità.
E’ come se il senso di pace e di serenità
fossimo riusciti ad imprigionarlo e goderne a pieno.
Per anni la nostra è stata
una ricerca costante, un ribadire al nostro inconscio
che, nonostante i periodi grigi che l’umanità
attraversa, noi eravamo riusciti a crearci un oasi in
mezzo ad un deserto di superficialità e di immagine
molto spesso falsa ed artefatta.
Ma col tempo l’uomo acquisisce
esperienza e maturità, la capacità di
staccarsi dalle cose per avere una visione più
oggettiva e meno esclusiva delle cose. Così ci
siamo accorti che la nostra passione stava diventando
un oasi solo per noi e per i pochi cari amici che nel
tempo ci hanno incoraggiato nelle ricerche. Una forma
di egoismo: solo noi potevamo beneficiare del benessere
che sprigiona dalle nostre statuine.
Ecco perché abbiamo, negli
ultimi anni, maturato l’idea di creare uno spazio
espositivo permanente che possa contenere parte della
nostra collezione e che possa essere a beneficio di
tutti. Crediamo che se riusciamo a regalare qualche
minuto di quella serenità e gioia che proviamo
noi collezionisti a chi ci onora della sua visita, siamo
riusciti a trasformare la nostra passione in qualcosa
di ben più grande di una semplice collezione
di presepi. Amare significa donare. E noi ci sforziamo
di donare attimi di riflessione su noi stessi, sul mondo
che ci circonda, su quello che siamo e che vorremmo
essere per assicurare a tutti ed a noi stessi un vivere
migliore, fatto di semplici cose e di sentimenti sinceri.
Sicuramente non sarà una mostra a risolvere lo
smarrimento e la desolazione che pervade i nostri giorni
ma, se non altro, ci porterà a pensare ed a riflettere.
”
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